Cucine Spar

 

Oggi ci trasferiamo nella cucina di casa Spar.

 

Dietro una nostra cucina non ci sono solo semilavorati e componentistica di primissimo ordine, ma anche una maniacale attenzione da parte dei nostri progettisti, i quali curano ogni dettaglio per garantirvi una qualità concreta, tangibile e anche quella “invisibile”.

Qualità invisibile?!? Certo, è quella che solo gli esperti possono apprezzare e percepire e che non sempre è presente in tutti i mobili in commercio!

Ad esempio i frontali delle nostre cucine, così come i top, sono tutti impregnati con sostanze idrorepellenti, proprio per garantirvi che le nostre ante durino una vita senza quegli antiestetici rigonfiamenti dovuti all’umidità, ai vapori o ai ristagni d’acqua.

In un primo momento e dall’esterno l’anta può sembrare uguale alle altre. La differenza è dentro ed il risultato tra una cucina con o senza questo trattamento si vede dopo anni.

Inoltre tutti i semilavorati che compongono le nostre cucine sono rifiniti con bordature che usano colle poliuretaniche che garantiscono una fortissima tenuta nel tempo e soprattutto in grado di resistere alle alte temperature.

Avete mai visto dei bordi staccati o bruciacchiati vicino al forno di una cucina?

Se sì, significa che quella non era una cucina di qualità.

 

Spar non si limita alla “sola” scelta dei materiali. Le nostre cucine sono infatti sottoposte a test di laboratorio che ne certificano la qualità. Per voi alcuni esempi.

 

I ripiani porta oggetti sono sottoposti a:

–       Prova di estrazione (norma UNI 14749:05 p. 6.3.2)

–       Prova di resistenza dei supporti dei ripiani, tramite un carico simulato completati da 10 urti in corrispondenza dei supporti stessi (norma UNI 14749:05 p. 6.3.3)

 

Test per le ante:

–       10 cicli di apertura e chiusura gravate da peso di30 kg(norma UNI 14749:05 p. 6.3.4)

–       Urto delle superfici in vetro come da norma EN 14072 e UNI 14749:05 p. 6.5

–       Test con 50.000 cicli di apertura e chiusura (norma UNI 8607:05).

 

I cassetti sono sottoposti ai seguenti test:

–       Apertura e chiusura per 50.000 volte, come previsto dalla norma UNI 8604:05.

–       Test delle guide gravate da un peso di30 kgcome da norma UNI 8605:05.

–       La resistenza del fondo è testata con un peso di35 kg(norma UNI 9604:90).

–       Prova dell’estrazione del cassetto, il quale viene sottoposto a carico ed estratto violentemente almeno 10 volte consecutive per testare la tenuta dei finecorsa (norma UNI 14749:05 p. 6.3.6)

 

Infine la capacità contenitiva e di portata dei mobili stessi:

–       Mobili base sottoposti ad un carico di100 Kgsul piano (norma UNI 14749:05 p. 6.3.8).

–       Mobili pensili, caricati fino a116 Kg(norma UNI 14749:05 p. 6.4.3).

–       Test della stabilità, garantendo che i mobili non si ribaltino in avanti (UNI 14749:05 p. 6.6)

–       Test dei tanti i piccoli ma importanti aspetti che fanno la differenza in un mobile di qualità, come l’assenza di bave o spigoli vivi, pericolosi incastri per le dita, ecc.

 

Tutte queste attenzioni in progettazione, nei materiali, nelle finiture fino ad arrivare ai test di laboratorio non si vedono, ma la differenza la fanno, soprattutto nel tempo!