LAPIS, TRATTI DI … matita

Ogni volta che si affronta un nuovo progetto l’obbiettivo principale che ci si pone è di asciugare il disegno e ottenere qualcosa che nella sua semplicità concettuale doni un effetto armonioso e coerente con la sua filosofia concettuale. Quando si progetta un comò a tre cassetti su dei piedi ci si trova davanti al suo “archetipo” e da qui si parte per l’evoluzione del disegno.

In questo progetto il concept era quello di realizzare un gruppo che attraverso una struttura semplice creasse un movimento visivo unendo simmetrie e asimmetrie, linearità a curve. L’idea è stata quella di contrapporre alla “linee orizzontali” delle fughe delle “curve verticali” per creare al tempo stesso movimento e contrasto. A questo punto si è scelta una curvatura con raggio univoco e con essa si sono realizzati prima i profili dei fianchi e quindi come dei segni di “matita” si sono segnati con la stessa curvatura i frontali dei cassetti con tre tratti dall’alto al basso, essi però per dare maggior dinamismo sono stati tracciati con inclinazioni diverse per dare un senso di sfuggevolezza del disegno globale.

 

Per valorizzare e alleggerire il disegno si è deciso che il gruppo non doveva avere una zoccolatura ma dei piedi che lo alzassero dal suolo valorizzando il disegno. Questi si sono pensati inclinati come naturale prosecuzione del dinamismo dei tratti del frontale. Lo step successivo è stato la scelta di individuare una posizione in cui poter arricchire il prodotto con un inserto dal forte valore plastico.

A questo punto si è lavorato sul decoro, la coerenza progettuale ha indirizzato da subito verso una soluzione in cui si intrecciavano tratti curvilinei quasi a formare un nido in basso rilievo. Per esaltare la plasticità, contrastare il disegno e impreziosire il prodotto si è quindi pensato di inserire sotto il decoro un inserto di specchio.

Per dare estrema versatilità al prodotto e incontrare tutte le esigenze della clientela si è anche pensato di dare la possibilità di avere una alzatina composta da un semplice cassetto portagioie ribassato che non poteva che essere disegnato come naturale prosecuzione di tutto il disegno del frontale del prodotto.

La stessa filosofia di coerenza al concept e armonia del disegno ha accompagnato lo studio e il progetto di tutti gli altri prodotti che completano questa nuova linea che proprio in questi giorni SPAR sta distribuendo presso tutti i negozi d’Italia, che ne dite di vedere dal vero ?

 

Immagine LAPIS

             

Arch. Francesco Ferri