Proseguendo il nostro ipotetico viaggio all’interno della casa arredata con prodotti Spar; oggi ci trasferiamo in soggiorno, analizzando un pensile preso dalla nostra linea di punta “EXENTIAL”.

La modularità degli elementi, linee sobrie e mai banali, abbinate ai giochi di materiali, permettono molteplici combinazioni sempre diverse e, senza trascurare la praticità, di usufruire completamente degli spazi contenitivi all’interno.
Ma ci chiediamo: “Quante cose posso effettivamente metterci?”.
Per rispondere a questa domanda abbiamo sottoposto -tra i tanti elementi della linea Exential- il nostro pensile più contenitivo, ovvero quello da 120 x 60 cm profondo 38 cm, alle prove previste dalla normativa UNI EN 14749:2005 “Requisiti generali di sicurezza dei mobili domestici”.
Dalle prove sostenute in laboratorio il nostro pensile ha sopportato il carico massimo totale previsto dalla norma, ovvero ben 176 kg senza evidenziare cedimenti strutturali, preoccupanti imbarcamenti o distacchi del pensile stesso dal muro, prestazioni che soddisfano ampiamente, oltre alla citata norma, anche le aspettative dei clienti più esigenti.

Ma la norma 14749:2005 prevede anche il superamento dei requisiti generali di sicurezza. Avete mai urtato con la testa uno spigolo vivo? I nostri mobili sono privi di spigoli vivi, di bave, e quant’altro per limitare i danni causati da urti accidentali.
Il rispetto delle distanze di sicurezza tra le parti mobili durante l’uso (ante maniglie etc.), tubi con estremità aperte e altro in modo da impedire spiacevoli incastri e di garantire un facile e sicuro utilizzo del mobile da parte di chi ha dita sottili come donne e bambini e anche per mani e dita più “virili”;
Resistenza. I vetri delle nostre ante sono stati sottoposti a prove di urto e rottura per mantenere standard di conformità e resistenza proprio per far si che la vostra anta non vada in 1.000 pezzi al primo “colpo di testa”.

E infine, non paghi, abbiamo sottoposto le ante del nostro pensile ai cicli di apertura/chiusura delle stesse arrivando a quota 50.000 cicli, ottenendo quindi il 5°e massimo livello prestazionale previsto dalla norma UNI 8607:2005.
Detto tra di noi, il pensile è ancora in sala prototipi funzionante a far bella figura di sè.