Il primo vantaggio di cui ci accorgiamo utilizzando un armadio ad anta battente è la leggerezza di quest’ultima rispetto alle soluzioni scorrevoli, ma anche la possibilità di avere i frontali complanari. Con questo tipo di anta abbiamo inoltre la possibilità di aprire e utilizzare tutti i vani, nonché di applicare un funzionale specchio all’interno della stessa.
I limiti di questo tipo di apertura (A) sono principalmente quelli dimensionali, qui infatti, abbiamo generalmente vani interni di dimensioni minori, inoltre necessiteremo di una certa distanza minima tra armadio e letto per poter aprire liberamente le ante lasciando un passaggio funzionale. Questa problematica può essere in parte risolta con l’utilizzo dell’apertura (B) con cerniere da 160° (opzionali), tuttavia avremo una distanza minima richiesta sempre superiore alla soluzione scorrevole e resterà comunque impossibile accostare il mobile al comodino nel caso di ambienti di limitate dimensioni (vedi disegno).
L’armadio scorrevole presenta un’estetica di maggior impatto che si tramuta in vani interni generalmente più ampi grazie anche alle grandi dimensioni delle sue ante. Questo tipo di apertura (C) è preferibile quando si ha una camera da letto non molto grande poiché è possibile avere una distanza minima molto contenuta tra letto e armadio, mantenendo la funzionalità inalterata anche in caso di accostamento del mobile al comodino (vedi disegno).
Anche lo scorrevole però presenta delle caratteristiche svantaggiose, come le ante più pesanti da movimentare e la mancanza di complanarità dei frontali del mobile. Con questa soluzione, inoltre, è possibile utilizzare non più di un vano alla volta, limitando l’utilizzo simultaneo da parte di più persone.
Con questo breve articolo speriamo di aiutarvi nella scelta del vostro armadio Spar, in modo da poter associare al vostro gusto un’attenta analisi delle vostre esigenze e al vostro spazio.
A cura dell’Arch. Francesco Ferri