Questa nuova linea, ai limiti dell’eleganza e della raffinatezza, oltre ad avere queste caratteristiche, è oggettivamente sicura e funzionale, appunto perché è stata sottoposta ad approfonditi test di laboratorio finalizzati a garantirne la qualità nel tempo alle condizioni più estreme.

In tutti i test fatti questi mobili ne sono usciti con la classe di certificazione più alta, ovvero il livello “A”.
Prendiamo la linea Liberty e iniziamo ad elencare le prove che abbiamo testato in laboratorio:

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– UNI EN 12720:2009 Valutazione della resistenza delle superfici ai liquidi freddi.
Il frontale viene sottoposto a contatto con i seguenti liquidi (Acido Acetico, Acetone, Ammoniaca, Vino rosso, Acido citrico, Soluzione detergente, Caffè, Disinfettante, Inchiostro per timbri, Alcool etilico, Etile-butile acetato, Olio di oliva, Paraffina liquida, Carbonato di sodio, Cloruro di sodio, Tè, Acqua deionizzata, Birra chiara) per 10 secondi, 10 minuti, 1 ora e 16 ore.
L’ottenimento della classe “A” indica che a prova conclusa, in tutte le casistiche non si percepisce cambiamento alcuno, e più precisamente la zona di prova non si distingue dalla zona circostante adiacente.
[Rapporto di prova nr. 052912-01.1 emesso dal Cosmob il 30/11/2012]

– UNI 9429:1989 Determinazione della resistenza delle superfici agli sbalzi di temperatura.
Il frontale viene sottoposto a sbalzi di temperatura da + 50 C° a -20 C° tutti i giorni per 15 giorni consecutivi e il conseguimento della livello “5” indica che dopo il quindicesimo ed ultimo giorno non si rilevino difetti sul frontale.

Di seguito diversi consigli per la cura e la pulizia del prodotto.
Per preservare la bellezza del mobile nel tempo, nonostante gli eccellenti risultati ottenuti dai test di laboratorio sulla resistenza, vanno rispettate queste semplici attenzioni.
Raccomandiamo l’utilizzo di panni estremamente morbidi e mai abrasivi, e di utilizzare prodotti detergenti specifici per mobili, prestando attenzione a che non contengano sostanze acide, alcoliche e/o aggressive.
Per pulire eventuali tracce di sporco residuo nei pori del mobile o in concomitanza degli Swarovski si suggerisce l’uso di una spazzola con setole morbide e punte arrotondate, agendo nel verso della vena del legno.
Si raccomanda di non usare mai prodotti anticalcare sulle parti cromate, come maniglie, Swarovski, ecc… e sostanze acide e/o alcoliche sugli argenti, per evitare appunto che le sostanze chimiche contenute possano ossidare, usurare e opacizzare le superfici.
Il mobile per sua natura teme l’umidità, ed è per questa ragione che si raccomanda di non usare acqua a getti o a vapore; inoltre è consigliabile ripassare sempre con un panno asciutto a fine pulizia.